Lunghe file, centinaia di voli cancellati e migliaia di passeggeri lasciati a terra: da 10 giorni, sin dal weekend del 23 aprile, l’aeroporto di Amsterdam è entrato in gravi difficoltà, a tal punto che le autorità olandesi hanno chiesto ai viaggiatori di non recarsi in aeroporto, proprio per evitare lunghe code e attese senza garanzia di imbarco.   

Le cause delle cancellazioni 

Schiphol è stato l'aeroporto più trafficato d'Europa in termini di movimenti aerei nel 2019, quando oltre 70 milioni di passeggeri sono passati attraverso i suoi gate. Non si può dunque dire che l’aeroporto non sappia gestire elevati volumi di affluenza. Il problema, però, si è manifestato a causa di un improvviso sciopero del personale di terra, non autorizzato dalle sigle sindacali, che ha interrotto la gestione dell’imbarco delle valigie. I dipendenti chiedono un aumento dello stipendio e minori carichi di lavoro. 

 

L’impatto sui passeggeri 

L'aeroporto è stato costretto alla cancellazione dei voli proprio per limitare i disagi. Di fatto, solo nel weekend del primo maggio sono stati cancellati 47 voli andata e ritorno più 28 voli di ritorni. Nella settimana precedente il bilancio era ancora peggiore, con un totale di 127 voli. Le compagnie aeree hanno preso le distanze dalla decisione, lamentandosi della modalità di risolvere il problema da parte di Schiphol. Finanche la International Air Transport Association (IATA) l’ha condannata definendola "oltraggiosa".


Eppure la situazione non sembra sbloccarsi. Infatti KLM, nell’ultimo comunicato online,  preannuncia lunghe attese e possibili disagi nella normale programmazione, proponendo ai passeggeri diverse soluzioni:

Prenotazione di un altro viaggio
A condizione che:

  • In primis, il biglietto da sostituire dovrà essere stato acquistato prima del 29 aprile o per il giorno stesso, da Amsterdam. 

  • In secondo luogo, la data della nuova partenza dovrà essere prima dell’8 maggio 2022.
     

Richiesta di un voucher
Nel caso in cui non ci siano soluzioni di viaggio alternative, KLM offre un voucher valido per un anno e spendibile anche per le compagnie Air France, Delta, and Virgin Atlantic


Rimborso
Valido solo se c’è stato un ritardo superiore alle 3 ore. 


Chi rimborserà i disagi creati? 

È indubbio che il disagio creato ai passeggeri è di molto superiore rispetto al mero prezzo del biglietto. È per questo che No Problem Flights, senza costi aggiuntivi, può aiutarti a richiedere una compensazione pecuniaria a titolo di risarcimento danni.
Puoi verificare sin da subito se hai diritto all’indennizzo e a quanto ammonta, cliccando su qui.  

 

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